Mese: Febbraio 2011

Decreto sul fotovoltaico “

Category : Energia

articolo di Antonio tratto da Repubblica

Il dl martedì a Palazzo Chigi e votato con ogni probabilità giovedì prossimo. Stabilirebbe un tetto per il 2020 uguale al livello che si raggiungerà entro un anno. Rischiano il posto 120mila addetti al settore. La protesta degli operatori

Dopo l’eolico, il fotovoltaico. Il nome della seconda vittima della guerra alle rinnovabili è nel decreto che il governo si preparerebbe ad approvare all’inizio della prossima settimana. “Con un tetto di impianti incentivabili fino al 2020 vicino alla soglia che si raggiungerà nell’arco di un anno, il fotovoltaico è destinato a chiudere i battenti”, accusa Massimo Sapienza, presidente di Asso Energie Future.

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La rivoluzione verde di Melpignano “I cittadini gestiranno l’energia solare”

articolo di LELLO PARISE da repubblica bari

Nel comune della Taranta (Melpignano ndr) nasce la cooperativa di comunità, attraverso cui gli stessi cittadini saranno chiamati a mandare avanti buona parte dei servizi comunali. Si comincia con il fotovoltaico, per poi passare a mense scolastiche, campo sportivo, verde pubblic

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L’impianto a BIOGAS da digestione anaerobica delle BIOMASSE a Presicce

Cos’è la DIGESTIONE ANAEROBICA?

E’ un processo biologico mediante il quale le sostanze organiche (biomasse) vengono “digerite” e trasformate in BIOGAS, in un ambiente privo di aria all’interno di serbatoi perfettamente chiusi. Il biogas è un gas naturale in cui è presente metano che può essere utilizzato nei motori (come quelli installati sulle automobili a metano) per produrre energia elettrica. Dalla digestione delle biomasse, dopo aver prodotto il biogas, si ottiene del fertilizzante naturale che può essere utilizzato in agricoltura. È un pertanto un processo paragonabile alla digestione che avviene nel corpo umano: che dopo aver mangiato e Esempio di biodigestoredigerito produce/genera gli stessi prodotti. Come per il corpo umano il digestore anaerobico non può ingerire materiali velenosi: perché la digestione si fermerebbe e non ci sarebbe più produzione di biogas, proprio come nel corpo umano. L’impianto di digestione anaerobica di Presicce rappresenta la migliore soluzione esistente nel campo della sostenibilità ambientale. Esso infatti riutilizza materiali naturali di scarto dandone nuova vita come fertilizzanti agricoli e biogas.

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