Category : Sviluppo sostenibile
tratto da ilpannellofotovoltaico.com
Un gruppo di ricercatori di Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Polonia e altri paesi, guidati dalla Renewable Energy Association (REA), ha avviato il progetto "PV LEGAL", al fine di capire e analizzare quali siano le problematiche più ricorrenti nell’installazione e nel collegamento degli impianti fotovoltaici.
Oramai è un dato di fatto che anche i maggiori detrattori dovrebbero ammettere, seppure a denti stretti: l’energia solare piace e comincia a voler essere utilizzata più di quella tradizionale ottenuta dal petrolio o dal gas.
I motivi per cui la popolazione europea si sta sempre più innamorando delle nuove fonti rinnovabili sono dati dalla loro convenienza, in termini di costi, dal fatto che rispettano e tutelano l’ambiente, perché sono sicure. Anche se in molti temono le procedure burocratiche nelle cui pieghe si nasconde un innegabile elemento di scetticismo e insoddisfazione.
Ed ecco che un gruppo di ricercatori di Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Polonia e altri paesi, guidati dalla Renewable Energy Association (REA), ha avviato il progetto "PV LEGAL", proprio al fine di capire e analizzare quali siano le problematiche più ricorrenti nell’installazione e nel collegamento degli impianti fotovoltaici.
Il consorzio è costituito da 13 gruppi industriali nazionali e dall’Associazione europea dell’industria fotovoltaica (EPIA). Coordinatore del progetto è l’Associazione tedesca dell’industria solare (BSW-Solar), e ne fanno anche parte l’Associazione nazionale italiana dell’industria fotovoltaica (Assosolare), l’Associazione ellenica delle aziende fotovoltaiche (HELAPCO), l’Associazione slovena dell’industria fotovoltaica (ZSFI), l’Agenzia ceca per l’energia rinnovabile, l’olandese Holland Solar e la Società polacca per il fotovoltaico.
Una delle domande cui si cercherà di dare risposta è, ad esempio, perché l’installazione di un impianto fotovoltaico può richiedere da alcune settimane fino ad alcuni anni…
Ebbene, i ricercatori procederanno dapprima con la creazione di una banca dati che potrà essere utilizzata come bacino di pescaggio per confrontare e analizzare le diverse esperienze, i problemi insorti nelle diverse fasi di installazione e di connessione alla rete.
L’esito delle ricerche dovrebbe condurre a capire quali siano i reali problemi applicativi per riuscire a superare gli ostacoli, oltre che tecnici, soprattutto normativi, che ancora si frappongono al decollo definitivo dell’energia solare, per riuscire a raggiungere l’ambizioso risultato di fornire, con i sistemi solari, fino al 12% del fabbisogno totale di energia in Europa, entro il 2020.