Rifkin o Ippolito? Vettori o fonti energetiche? Quale sarà il futuro dell’energia?
Category : Tecnologia
Qualche mese fa avevo letto della possibilità di produrre energia sfruttando degli aquiloni, l’idea mi era sembrata interessante anche perchè promette di produrre una grande quantità di energia. Poi preso dalla quotidianità non ci avevo più pensato, fino a quando ho letto ieri distrattamente un volantino al Politecnico nel quale c’era scritto qualcosa sull’energia degli aquiloni. Tornato a casa, ho scaricato la posta elettronica ed ho trovato una mail che parlava del kitegen. A questo punto era doveroso un minimo di approfondimento.
Oltre al sito ufficiale, che è molto migliorato rispetto a qualche mese fa, nelle faq ci sono notizie interessanti sullo spazio occupato, l’impatto sul territorio.
Ma oltre a quanto si può trovare sul sito del Kite Wind Generator, la cosa interessante che ho letto riguarda l’idrogeno, il suo sviluppo e Jeremy Rifkin che riporto qui di seguito:
”L’idrogeno non e’ un’energia, e’ un vettore. Personalmente facendo parte di un network dove si discute molto di queste cose, abbiamo escluso che l’idrogeno avra’ un futuro, proprio per calcoli termodinamici”. Non usa mezzi termini lo studioso Massimo Ippolito che oggi a Bari, nel corso di un incontro tenutosi all’Universita’, ha presentato KiteGen, il progetto da lui ideato che introduce un nuovo concetto nel campo dell’energia eolica che – sostiene lui stesso – potrebbe rivoluzionare la situazione energetica mondiale. Il ”kite wind generator”, proposto da Massimo Ippolito della Sequoia Automation S.r.l. di Chieri (Torino) promette infatti di generare energia in abbondanza, senza forme di inquinamento e a costi molto bassi. Il KiteGen e’ basato su aquiloni che raccolgono il vento a grande altezza per far girare un carosello connesso a un generatore. ”Il sistema e’ ancora allo stadio di una proposta, ma se i risultati delle simulazioni saranno confermati, – sostiene Ippolito – avremo un modo concreto di far fronte all’attuale crisi energetica usando una fonte pulita e rinnovabile”. E a proposito delle teorie dell’economista ambientalista Jeremy Rifkin che proprio a Bari, in un incontro svoltosi alla Camera di Commercio qualche giorno fa, ha sostenuto la necessita’ di utilizzare l’idrogeno in campo energetico, Ippolito ha detto: ”Rifkin e’ un economista non e’ un energetico; e’ bello far sognare, l’idrogeno e’ una reazione semplice, che piace a tutti, che fa acqua, ma analizzando seriamente nel dettaglio la tavola periodica di Mendeleev si nota che e’ molto piu’ estesa, oltre all’idrogeno c’e’ tanta altra roba. Ci sono delle soluzioni che adesso non sto a enumerare molto piu’ interessanti dell’ idrogeno”. ”Quindi come mia previsione personale, ma non voglio con questo imporre niente a nessuno – ha detto Ippolito – l’ idrogeno non ce la fara’ a vincere la battaglia, perche’ l’idrogeno non e’ una fonte”