EWEC pone condizioni per lo sviluppo eolico
Category : Energia
La Conferenza Europea dell’ Energia eolica (Ewec), che si e’ svolta a Milano dal 7 al 10 maggio, ha dimostrato, con una partecipazione di oltre 5000 persone, l’enorme potenziale che offre il settore. Durante la quattro giorni milanese i professionisti del mercato eolico si sono interrogati e hanno analizzato gli strumenti necessari per consentire all’energia prodotta dal vento di soddisfare gran parte del bisogno europeo di elettricita’. Esiste infatti qualche dubbio sul fatto che l’eolico possa dare un contributo sostanziale per raggiungere il target del 20% di energie rinnovabili entro il 2020, secondo quanto e’ stato deciso al vertice di primavera dai capi di stato e di governo Ue. Secondo le stime fatte dall’Ewea la capacita’ di energia eolica installata nel 2020 potrebbe raggiungere 180GW, pari al 13%, 16% dell’ elettricita’ consumata in Europa. Ma perche’ cio’ avvenga l’industria del settore eolico pensa che sia necessario passare dalla teoria alla pratica e tradurre i target Ue in direttive e leggi vigenti. Le conclusioni cui e’ giunta la conferenza Ewec costituiranno un valido contributo alla discussione in corso sulla nuova regolamentazione per le rinnovabili . L’appuntamento Ewec ha focalizzato il fatto che, per raggiungere il 20% di rinnovabili e fare il modo che l’energia eolica giochi un ruolo sostanziale, e’ necessario adottare una serie di azioni. Innanzitutto si chiede che il target obbligatorio del 20% debba essere tradotto in piani nazionali ambiziosi in tutti i paesi Ue e che obbiettivi specifici obbligatori per i vari sottosettori, elettricita’ riscaldamento e trasporti, vadano inseriti nelle road map nazionali. L’Ewec ribadisce poi la necessita’ che si mantenga, nell’ Unione europea, il quadro legale per l’elettricita’ verde fino all’entrata in vigore del nuovo schema legislativo, in particolare per cio’ che riguarda la direttiva del 2001 sull’elettricita’ prodotta a partire dalle rinnovabili. Il settore dell’eolico ritiene necessario che la Commissione europea proponga un piano di azione per accelerare lo schieramento dell’energia eolica offshore. Si arriva, poi,ai problemi connessi alla rete; il suo potenziamento, l’accesso semplificato, l’aumento dell’interconnessione, sono precondizioni cruciali per uno sviluppo su larga scala dell’energia eolica. E’ necessario anche che sia dato il sufficiente riconoscimento da parte delle autorita’, sia a livello nazionale che comunitario, all’innovazione, un elemento chiave per assicurare uno sviluppo sostenibile della tecnologia e per mantenere la leadership europea. Infine da Milano arriva la richiesta che si facciano dei progressi e si realizzi un mercato europeo dell’elettricita’ veramente competitivo che non discrimini le energie rinnovabili.
fonte Ansa.it