Si tratta di raggi che assorbiti dai gas che si trovano nello strato più alto dell’atmosfera terrestre e, entrandone in contatto, interagiscono con alcune molecole producendo particelle subatomiche che emettono la caratteristica radiazione Cherenkov, nota per la sua particolare intensità ed altrettanto particolare direzione di emissione.
Forse abbiamo trovato una fonte di energia davvero pulita e soprattutto inesauribile e forse il 2008, anno che l’astronomia prevede roseo e produttivo per tutta l’umanità mondiale, sarà anche l’inizio di qualcosa di veramente innovativo per la scienza che potrebbe gettare sui nostri destini una luce di speranza: la soluzione al problema energetico potrebbe difatti arrivare dall’universo, quanto di più naturale e compatibile con l’ambiente possa esistere.