Energia: incontro degli industriali con l’assessore Sergi
Category : Salento
Fonti rinnovabili e liberalizzazioni al centro del confronto
Entro il 2020 si deve puntare alla riduzione del 20 per cento delle emissioni di anidride carbonica, all’abbattimento dei consumi energetici nella medesima percentuale ed all’incremento del 20 per cento della produzione di energia da fonti rinnovabili
Proficuo incontro tra l’assessore provinciale alle politiche energetiche Gianni Sergi e le Sezioni "Impianti ed Energia", "Ambiente", "Costruttori Edili" e "Metalmeccanica" di Confindustria Lecce, per discutere delle future politiche ambientali della Provincia di Lecce.
Mai come in questi anni si sta avvertendo la centralità del tema dell’energia: argomento di rilevanza strategica poiché si intreccia con le politiche di sviluppo industriale, della sicurezza, dell’ambiente e della sostenibilità territoriale.
Le problematiche relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili, la liberalizzazione del mercato energetico, anche alla luce delle risultanze del convegno organizzato nella giornata di ieri dalla Piccola Industria di Confindustria Lecce, ed il ruolo dell’Agenzia dell’Energia Provinciale, rispetto alla Legge Regionale 15/05 sull’inquinamento luminoso, sono stati gli argomenti di un nutrito dibattito che ha visto ampia condivisione su quello che dovrà essere il futuro scenario energetico salentino.
Il presidente di Confindustria Lecce, Piero Montinari, nell’introdurre i lavori, ha parlato della necessità di coordinare gli attori territoriali per impostare un’unica e coerente politica energetica, che porti da un lato, al risparmio energetico e dall’altro, all’adozione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Concorde l’intervento dell’assessore Gianni Sergi, il quale, dopo un excursus sullo stato della politica energetica sia proveniente da fonti fossili sia da fonti rinnovabili, a livello internazionale e nazionale, ha sollecitato le imprese al rispetto del cosiddetto "20/20/20": "in linea con l’accordo di Kyoto, è necessario puntare, entro il 2020, alla riduzione del 20 per cento delle emissioni di anidride carbonica, all’abbattimento dei consumi energetici nella medesima percentuale ed all’incremento del 20 per cento della produzione di energia da fonti rinnovabili, riuscendo altresì a creare un giusto mix tra biomasse, fotovoltaico ed eolico".
Il presidente della Sezione "Impianti ed Energia" Antonio Mengoli ed il presidente della Sezione "Ambiente" Luigi Zilli hanno chiesto all’assessore una politica energetica territoriale che vada incontro alle esigenze ed ai bisogni delle imprese, cercando di agire anche nei confronti del Piano Energetico Ambientale che la Regione dovrà esaminare in Consiglio a breve.
E’ intervenuto anche il vicepresidente della Sezione "Impianti ed Energia" Giuseppe Elia che ha sottolineato il ruolo importante della Provincia nell’avviare attività di formazione ed informazione a partire dagli istituti scolastici, al fine di sensibilizzare tutti, ed in primis le giovani generazioni sul risparmio energetico ed il rispetto dell’ambiente.
Articolo tratto da iltaccoditalia.info