Scaroni: “Incredibile errore della UE”
Category : Energia
L’ amministratore delegato Eni, Paolo Scaroni, in un’ intervista a La Repubblica, lancia l’ allarme su elettricita’, riscaldamento e produzione industriale: ‘Incredibile l’ errore dell’ Unione europea. La scelta di legare al gas buona parte dei destini energetici del continente e’ stata audace, ora rischiamo di restare a secco. Sommando il nostro aumento della domanda, la nostra dipendenza dalle importazioni e la competizione da parte dei paesi emergenti nella corsa alle forniture – spiega Scaroni che lancera’ oggi il suo monito al Congresso del World Energy Council – il rischio di trovarci a corto di metano e’ evidente. E sarebbe un problema molto serio perche’ per l’ Europa il gas significa luce elettrica, riscaldamento, produzione industriale. E’ sorprendente che L’ Unione europea, che discute e legifera su ogni aspetto della nostra esistenza, non si sia resa conto per lungo tempo di quello che stava succedendo in un’ area di importanza vitale. La Ue si e’ limitata a concentrare tutti gli sforzi nel mettere a punto il mercato interno, senza preoccuparsi delle minacce esterne. Poi un giorno, per l’ esattezza il primo dell’ anno del 2006, c’ e’ stato il brusco risveglio’. L’ ad Eni sostiene che ‘il nucleare ha grandi potenzialita’, ma entro il 2020 servirebbero 70 nuove centrali in Europa: un’ impresa disperata’. Mentre, sottolinea il manager, ‘serve aumentare e diversificare le forniture di metano, puntare sulle fonti alternative e risparmiare energia’.
Tratto da laRepubblica.it