La questione energetica pugliese secondo l’ing. Antonio De Giorgi

La questione energetica pugliese secondo l’ing. Antonio De Giorgi

La prima osservazione è sulla ricerca del primato da parte della Regione Puglia nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Per i tecnici del settore, la miglior fonte di energia rinnovabile è il risparmio energetico. In Puglia si parla invece quasi esclusivamente di nuove centrali. Per quale motivo?

La politica energetica pugliese ha dei gravi limiti di impostazione; vorrei che almeno si avesse il coraggio di dire che le scelte regionali non sono assolutamente ispirate da corretti principi di pianificazione energetica, ma da motivazioni politiche. Sarebbe importante chiarire questo punto, perché credo che nessun esperto nel settore energia può sostenere che la Puglia abbia veramente bisogno di un parco di centrali elettriche da 10.000 megawatt (di cui 2500 megawatt di nuove centrali a combustibili fossili e 2500 di mega-impianti eolici).
Bisognerebbe avere il coraggio di dire che si è ceduto di fronte alle pressioni degli operatori e che è stata fatta una scelta politica. Questa posizione sarebbe più onesta intellettualmente, anche se da parte mia non condivisibile. E