Nei paesi del Mediterraneo poche rinnovabili
Category : Energia
Articolo di Maurizio Matera, tratto da Villaggio Globale
Il fattore culturale e la mancanza di informazione adeguata sui temi dell’energia rinnovabile e delle diverse opportunità che essa offre specie a quelle parti di territorio non connesse alla rete, è uno dei maggiori vincoli
Facendo un rapido bilancio energetico dei paesi della sponda sud del Mediterraneo (Sem) si ricava un panorama variegato e differenziato. I diversi paesi hanno privilegiato il consumo delle risorse di cui sono più ricchi (gas e petrolio) portando decisamente la domanda energetica interna su queste fonti evitando di differenziare il mercato. I paesi che non hanno risorse proprie (Israele, Libano, Marocco) o ne hanno scarse (Turchia) cercano di avere consumi energetici suddivisi equilibratamente tra le diverse fonti, anche se la maggiore economicità di petrolio e gas condiziona fortemente le importazioni.