Energia: Italia consuma poco ma è ultima in efficienza

Energia: Italia consuma poco ma è ultima in efficienza

Alsecondo posto per minore quantita’ di energia consumata per unita’ di Pil prodotta ma in coda alla classifica per lo sviluppo dell’efficienza energetica: e’ la situazione dell’Italia fotografata nel ‘Rapporto sull’efficienza energetica nei Paesi europei. La situazione dell’Italia”, presentato oggi da Ademe (Agenzia francese dell’ambiente e del risparmio energetico) ed Enea, riguardante le diverse situazioni e i trend relativi all’efficienza energetica nei Paesi dell’Unione Europea a 15 e a 25. Secondo lo studio l’Italia nel 2004 e’ stato in assoluto il secondo Paese tra i 25 dell’Ue, dopo la Gran Bretagna, per minore intensita’ energetica, ovvero per tonnellate equivalenti di petrolio (tep) utilizzate per il Pil prodotto. Un buon risultato ‘raffreddato’ pero’ dal fatto che il Belpaese, considerando la variazione in percentuale nei 15 Paesi Ue, non ha mostrato alcun miglioramento, rimanendo fermo dal 1990 al 2004. Peggio dell’Italia hanno fatto solo l’Austria, la Spagna e il Portogallo. Sul fronte dello sviluppo dell’efficienza energetica per i consumatori finali, poi, l’Italia e’ all’ultimo posto. “L’Italia e’ all’ultimo posto nel cosidetto ‘Dow Jones’ dell’efficienza energetica – spiega Stefano Faberi dell’Isis, Istituto di Studi per l’integrazione di Sistemi, co-autore del Rapporto – un indice che si basa su 30 indicatori (come consumo di energia nel terziario, consumo di carburante per passeggeri e merci, consumi termici ed elettrici nei settori piu’ energivori come l’acciaio, il cemento o la chimica) applicati sui 25 Paesi europei piu’ Norvegia e Croazia. Tutti comparabili perche’ sono stati omogeneizzati tutti i fattori, ad esempio dal punto di vista del clima”.

Tratto da AGI News