Il mondo spegne la luce per un’ora
Category : Clima
Da Roma a Sydney, dall’arcipelago di Tuvalu all’Antartide, la Terra si fa buia dalle 20 alle 21
È cominciato a Tel Aviv il conto alla rovescia per l’ «Earth Hour», "l’Ora della Terra" voluta dal Wwf in tutti i diversi continenti del pianeta: giovedì sera la città è rimasta un’ora al buio, per la coincidenza del Sabbah ebraico. Dalla base australiana dell’Antartide al Golden Gate, dalle Cascate del Niagara oltre 30 milioni di cittadini scelgono sabato un gesto salva-clima. Sydney già al buio per la terra. Luci spente all’Opera House e al Ponte Harbour, nell’ambito della Earth Hour, iniziativa mondiale del WWF per sollecitare l’attenzione della comunità internazionale sulla salvaguardia dell’intero pianeta. L’evento mondiale vedrà oltre 380 città spegnere i monumenti più simbolici ma anche uffici, scuole, edifici privati dalle 20.00 alle 21.00 ora locale, un messaggio planetario da lanciare a tutti i governi sulla necessità di tagliare le emissioni di gas serra. L’evento è anche per il Wwf Italia l’avvio della piattaforma virtuale di GenerAzione Clima che attiverà quest’anno sei Cantieri per il Clima: efficienza energetica, trasporti, normativa, biodiversità, aziende.
L’ ITALIA SPEGNERA’ IL COLOSSEO E VENEZIA – «Anche l’Italia, sarà dunque presente a questo simbolico appuntamento con uno dei nostri monumenti più rappresentativi, il Colosseo, insieme alla città "simbolo" dei cambiamenti climatici, Venezia – ha commentato Michele Candotti, Direttore generale del WWF Italia. – Earth Hour dimostra che il contributo di ciascuno di noi può essere fondamentale per raggiungere l’ obiettivo della campagna, ovvero, il taglio del 30% delle emissioni al 2020 il cui risultato concorrerebbe alla salvaguardia del 20-30% delle specie animali e vegetali più a rischio e la riduzione degli impatti sull’uomo».
GLI ESORDI A SYDNEY NEL 2007 – L’Earth Hour, partita da Sydney nel 2007 con il coinvolgimento dei suoi 2,2 milioni di abitanti, quest’anno è arrivata a decine di milioni di persone in tutto il mondo. L’idea è quella di coinvolgere nello stesso giorno dell’anno e per un’ora quante più persone possibili ai capi opposti del mondo, unite in un simbolico ed eloquente messaggio: tagliare le emissioni inquinanti e agire per fermare i cambiamenti climatici.
IL GIRO DEL MONDO – Il "giro del mondo" dell’Ora della Terra, dopo l’anticipazione a Tel Aviv, è ripreso sabato mattina dalle 9.00 (ore 20.00 locali) in Nuova Zelanda (Christchurch), nelle Isole Fiji (Suva e Lautoka) e nel piccolo arcipelago di Tuvalu, uno dei più minacciati dal pericolo dell’innalzamento dei mari. Seguono nell’evento l’Opera House di Sydney (ore 11.00 in Italia), e sempre in Australia decine di altre città. Alle 12.00 tocca a Seoul , Corea del Sud, alle 13.00 Perth, sempre in Australia, Manila (Filippine) e Kuala Lumpur (Malesia). La maratona per il clima prosegue a Bangkok (Thailandia, ore 14.00), Jakarta (Indonesia) e poi Dhaka (Bangladesh, ore 15.00) Bangalore e Mumbai (India). Poi spegne le luci per un’ora Dubai (Emirati Arabi, ore 17.00), e Kuwait. Alle 19.00 buio a Damasco (Siria), As-Salt (Giordania), Kfar-Saba (Israele). È la volta dell’Europa con Sofia (Bulgaria) e Espoo (Finlandia). Alle 20.00 pronte all’appuntamento ci saranno Budapest (Ungheria), Ginevra (Svizzera) e Varsavia (Polonia), Puerto Rico (Spagna) ma sarà anche la volta dell’ Italia: hanno aderito all’invito del Wwf la città di Roma, con il Colosseo spento per un ora, e Venezia, la città «simbolo» della minaccia del fenomeno dei cambiamenti climatici, che spegnerà la sede del Municipio, Cà Farsetti, sul Canal Grande e la torre di Mestre. Poi decine di città anche in Inghilterra dove si spegneranno il Brighton Pier (nel Sussex) e la residenza ufficiale del principe Carlo nel Gloucestershire, l’Highgrove House, ma anche decine edifici a Londra, Birmingham, Brighton. L’Earth Hour attraverserà poi l’oceano Atlantico per iniziare alle 24.00 con Curitiba (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina). La mattina di domenica toccherà a Santa Cruz, Caracas (Venezuela). Forte la partecipazione delle città degli Stati Uniti e del Canada. A Chicago si spegneranno lo stadio Soldier Field, sede dei Chicago Bears e la Sears Tower, tra gli edifici più alt del mondo. Poi sarà la volta del Golden Gate e la prigione di Alcatraz a San Francisco, Miami (ore 2.00), Minneapolis, Mexico City, Denver ma anche Phoenix per salire poi fino alle Cascate del Niagara in Canada. Questo paese sarà uno dei più attivi con oltre 100 città coinvolte tra cui Vancouver, Toronto, Montreal, Ottawa.
Tratto da Corriere.it