Il piano strategico per l’energia della UE

Il piano strategico per l’energia della UE

E’ parere della commissione europea sui cambiamenti climatici che non sarà possibile raggiungere l’obiettivo del 12% di energia da fonti rinnovabili entro il 2012. E fissa per il 2020 l’obiettivo del 20% di energia rinnovabile sul consumo totale. La commissione sta elaborando un vero e proprio piano strategico per le tecnologie energetiche con l’obiettivo di ridurre il costo delle fonti rinnovabili e diventare leader delle tecnologie energetiche innovative.

Le date da tenere a mente sono 3:

  • 2020, il 20% dell’energia dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili (parchi eolici off-shore e biocarburanti di seconda generazione);
  • 2030, produzione di energia elettrica e calore con ridotte emissioni di CO2; adattamento graduale dei sistemi di trasporto ai biocarburanti di seconda generazione;
  • 2050, sistema energetico europo “carbon free” attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e l’utilizzo sostenibile del carbone, gas, idrogeno.

Si sta in qualche modo progettando quelli che dovranno essere i passi necessari ad un nuovo sviluppo tecnologico.

Dai dati elaborati dal MSE emerge che in Italia dal 2002 al 2005 c’è stato un continuo aumento di consumi totali di energia a fronte di un andamento del PIL quasi stazionario.

L’aumento della domanda di energia riguarda in particolar modo i settori residenziali e terziari, ciò sembra essere strettamente legato a fattori climatici.

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