Le rinnovabili crescono più della termoelettrica

Le rinnovabili crescono più della termoelettrica

Category : Energia

Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, spiega come tra il 2000 e il 2007 la potenza elettrica rinnovabile installata in Europa sia stata superiore alla variazione netta della potenza termoelettrica (fossili e nucleare). Ora bisogna iniziare a ridurre drasticamente i costi

Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, in un suo editoriale su «KyotoClubNews» (newsletter del Kyoto Club), mette in evidenza due dinamiche, per certi versi anomale, del mercato energetico. Da un lato, c’è il prezzo del petrolio il cui trend di crescita, disancorato dai costi di produzione ma spinto dalla fame di energia del mondo, non vede limiti e potrebbe raggiungere a breve quotazioni ancora più elevate. Dall’altra parte, il fotovoltaico, la tecnologia energetica più costosa, che sta battendo tutti i record mondiali di crescita e «ha ormai oltrepassato l’asticella dei 10 GW installati». Silvestrini ricorda che «nel 2007 la produzione mondiale di celle ha raggiunto 4,3 GWp, il 69% in più rispetto all’anno precedente! E quest’anno dovrebbe raddoppiare portandosi a 8,5 GWp».

Altro che «rinascimento nucleare», afferma il Direttore scientifico del Kyoto Club, spiegando che «la potenza aggiuntiva del fotovoltaico nel periodo 2008-12 sarà 2,5 volte superiore all’incremento netto del nucleare!».
Questo trend di crescita riguarda però tutte le rinnovabili. «Tra il 2000 e il 2007 la potenza elettrica rinnovabile installata in Europa – continua Silvestrini – è stata superiore alla variazione netta della potenza termoelettrica (fossili e nucleare)». «Ma – scrive Silvestrini – per raggiungere gli obiettivi del 2020, questo incremento dovrà accentuarsi».

Visto che questo processo ha un costo, Silvestrini mette in guardia su un fatto: «nei prossimi anni sarà necessario ridurre drasticamente i prezzi di queste tecnologie per evitare che si carichino le bollette di un fardello insopportabile». Come fare? Secondo Silvestrini bisognerà dosare con intelligenza gli incentivi in modo da garantire una forte diffusione e al tempo stesso la sostenibilità economica delle rinnovabili.

Articolo tratto da Villagio Globale