Gas serra, il mercato delle emissioni
Category : Ambiente
Gli scambi fra i paesi generano un giro 22 miliardi di euro.
Il fenomeno è europeo: l’80% degli affari riguarda la Ue
Dalla newsletter di uno dei maggiori operatori del settore, l’olandese Abn-Amro, per i suoi clienti: "L’apertura, lunedì, era stata al ribasso, ma, mercoledì, sono comparsi all’attacco i tori e il contratto è salito, in chiusura, di un euro. A spingere erano le aziende elettriche tedesche e i fondi, ma, come spesso accade, i prezzi hanno cominciato a declinare nel pomeriggio, quando si sono visti i compratori scaricare i loro acquisti, probabilmente per qualche presa di profitto". Insomma, non è capitato granché, come avrà già capito chi è abituato a decriptare i commenti sui mercati finanziari, nascosti nelle pagine economiche dei giornali. Ma non è questo il punto. Quello che conta è che il mercato in questione ci sia, con i suoi tradizionali e salutari scontri fra tori (rialzisti) e orsi (ribassisti), seguiti e gestiti da grandi banche.