di Franco Foresta Martin da corriere.it
E poi si allea con gli Usa per evitare eccessivi impegni di riduzione delle emissioni. Intanto nuovi studi «accusano» le risaie
I Paesi in via di sviluppo chiedono la resa dei conti all’Occidente ricco e industrializzato. Ecco un’altra grana abbattersi sugli scienziati dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), riuniti nella capitale tailandese per approvare il rapporto sulla «mitigazione» del cambiamento climatico: quali tecnologie adottare per ridurre le emissioni dei gas riscaldanti. Ieri la Cina e altri Paesi in via di sviluppo hanno chiesto ufficialmente che il documento finale, là dove si parla delle crescenti emissioni dei gas serra e della necessità di ridurle più efficacemente di quanto fatto finora, faccia un esplicito riferimento alle colpe dei Paesi opulenti, come gli Stati Uniti, responsabili di avere creato l’effetto serra antropico con il tumultuoso sviluppo industriale dei decenni scorsi. Ma gli accusati rispondono picche poiché, se è vero che hanno responsabilità storiche, è altrettanto vero che le emissioni degli Stati Uniti saranno presto superate da Paesi come Cina e India, i quali, almeno per ora, non intendono vincolarsi agli obblighi di riduzione previsti dal Protocollo di Kyoto