Author Archives: Giovanni Cassano

Category : Nucleare

«Se dovessi dare un parere sulla capacità dell’Italia di tornare al nucleare, sarebbe negativo. Solo per un motivo: l’assenza di un deposito nazionale per le scorie». È severo il giudizio dell’ingegner Raffaello De Felice, ultimo responsabile del settore «Impianti nucleari» dell’Enel alla fine degli anni ’80, e consulente per le iniziative dell’Enel nella costruzione di impianti nucleari all’estero.

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Energia e falsi miti: se n

Category : Comunicazione

Si è concluso a Lecce il primo Festival dell


Eni: Scaroni, vogliamo Eni Award diventi come Nobel energia

Category : Comunicazione

"A partire dal 2006 abbiamo cambiato drasticamente il modo" di fare ricerca, "rendendola un pilastro portante di tutte le nostre strategie di crescita futura", ed Eni Award "si inserisce in questo percorso di rivoluzione della ricerca Eni e di apertura della societa’ al mondo".

Lo ha affermato, nel corso della cerimonia di consegna degli Eni Award 2008 all’Accademia dei Lincei, l’a.d. del Cane a sei zampe, Paolo Scaroni, spiegando che "nelle nostre intenzioni, il premio dovra’ catalizzare intorno a se’ le migliori ricerche e i piu’ importanti scienziati al mondo nel campo dell’energia, con l’ambizione di poter diventare una sorta di Nobel dell’Energia. E le premesse ci sono tutte".

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Le rinnovabili crescono più della termoelettrica

Category : Energia

Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, spiega come tra il 2000 e il 2007 la potenza elettrica rinnovabile installata in Europa sia stata superiore alla variazione netta della potenza termoelettrica (fossili e nucleare). Ora bisogna iniziare a ridurre drasticamente i costi

Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, in un suo editoriale su «KyotoClubNews» (newsletter del Kyoto Club), mette in evidenza due dinamiche, per certi versi anomale, del mercato energetico.

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Climate Change after Bali

Category : Ambiente

Do the math: affordable new technologies can allow us to control global warming at modest cost while maintaining global economic growth

Last December’s agreement in Bali to launch a two-year negotiation on climate change was good news, a rare example of international cooperation in a world seemingly stuck in a spiral of conflict. Cynics might note that the only accomplishment was an agreement to talk some more, and their cynicism may yet be confirmed. Nevertheless, the growing understanding that serious climate-control measures are feasible at modest cost is welcome.

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Il fotovoltaico crescerà del 30%

Category : Comunicazione

E’ il risultato atteso per il 2008. Ci confortano gli obiettivi di Kyoto e le indicazioni dell’Unione europea. Il Gse per il fotovoltaico ha fatto meglio di istituzioni e strutture di altri Paesi con le stesse funzioni. I Certificati Verdi per il fotovoltaico non vanno bene fin quando non scenderanno i prezzi dei pannelli.

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Nasce in Puglia l’Italia ad idrogeno

"Questo è un grande momento per l’Italia: adesso l’obiettivo idrogeno è più vicino. Nascerà una rete di energia diffusa che alleggerisce il peso del trasporto, l’impatto inquinante e la bilancia commerciale. Si potrà viaggiare leggeri, con un carburante regalato dal sole e dal vento". Jeremy Rifkin, il profeta della rivoluzione industriale verde, è a Roma per presentare un progetto messo a punto in tre anni grazie ai 5 milioni di euro investiti dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Puglia e al contributo tecnico dell’Università dell’idrogeno.

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EWEA: scenari eolico 2030, 40% da offshore

Category : Energia

L’importanza dell’energia eolica offshore aumentera’ in modo consistente sul lungo periodo. Secondo le stime fatta dall’Ewea nello studio ”Energia pura; scenari dell’energia eolica fino al 2030” i parchi eolici marini forniranno,infatti, nel 2030 il 40% di tutta l’energia prodotta sfruttando la forza del vento. L’eolico offshore produrra’ 120 GW sui 300 GW totali. Il settore eolico europeo continuera’ ad essere in forte espansione ed e’ prevista l’ installazione di un nuova potenzialita’ di 187 GW nel decennio 2021- 2030, potenza di cui 83 GW andranno a rimpiazzare impianti non piu’ produttivi. La sostituzione di vecchi parchi riguardera’ principalmente le istallazioni onshore che si svilupperanno con una media di mercato annuale, pressoche’ stabile, di 10 GW nella decade 2020-2030. La capacita’ prodotta dalle nuove istallazioni offshore variera’, invece, dai 7,3 GW annui nel 2021 ai 9,5 GW nel 2030. La produzione eolica fornira’, cosi’, 935 TWh di energia elettrica, sufficiente a coprire tra il 21 e il 28% della domanda dell’Unione europea; 195 milioni di famiglie, pari all’84% del totale, potranno contare sull’energia elettrica prodotta dalle turbine eoliche. Ad una accresciuta potenzialita’ di produzione corrispondera’ anche un aumento degli investimenti nel settore. L’Ewea stima che ci sara’ un impegno annuo per il mercato eolico di 19,4 miliardi di euro ed un investimento globale, se si considera tutto il decennio, di 187 miliardi di euro. Sul fronte risparmio delle emissioni di CO2, 300 GW di energia eolica corrisponderanno ad una diminuzione di 574 Mt di emissioni, pari a quelle emesse da 280 milioni di automobili. Il risparmio sui costi del petrolio, in presenza dello scenario Ewea, viene valutato in 34,6 miliardi di euro, considerando a 90 dollari il costo del barile. La riduzione di CO2 permettera’ infine di risparmiare 14,4 miliardi di euro in costi di emissioni. (ANSA)


Il mondo spegne la luce per un’ora

Category : Clima

Da Roma a Sydney, dall’arcipelago di Tuvalu all’Antartide, la Terra si fa buia dalle 20 alle 21

È cominciato a Tel Aviv il conto alla rovescia per l’ «Earth Hour», "l’Ora della Terra" voluta dal Wwf in tutti i diversi continenti del pianeta: giovedì sera la città è rimasta un’ora al buio, per la coincidenza del Sabbah ebraico. Dalla base australiana dell’Antartide al Golden Gate, dalle Cascate del Niagara oltre 30 milioni di cittadini scelgono sabato un gesto salva-clima. Sydney già al buio per la terra. Luci spente all’Opera House e al Ponte Harbour, nell’ambito della Earth Hour, iniziativa mondiale del WWF per sollecitare l’attenzione della comunità internazionale sulla salvaguardia dell’intero pianeta.

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