Presente e futuro dell

Category : Energia

Intervista a Simone Togni, segretario generale dell’Anev

Le fonti rinnovabili sono il futuro dell’energia. Fonti di energie alternative a quelle che abbiamo utilizzato nell’ultimo secolo e che si stanno esaurendo: i combustibili fossili. L’eolica è una di queste perchè è in grado di produrre energia grazie alla forza di ‘Eolo’, il vento. Questo tipo di impianti ha un unico grosso difetto: è piuttosto invasivo dal punto di vista paesaggistico, perché per sfruttare al meglio la forza del vento, le pale vengono installate sui crinali di colline e montagne ,modificando non poco l’orizzonte.

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Energia

Category : Tecnologia

Si tratta di raggi che assorbiti dai gas che si trovano nello strato più alto dell’atmosfera terrestre e, entrandone in contatto, interagiscono con alcune molecole producendo particelle subatomiche che emettono la caratteristica radiazione Cherenkov, nota per la sua particolare intensità ed altrettanto particolare direzione di emissione.

Forse abbiamo trovato una fonte di energia davvero pulita e soprattutto inesauribile e forse il 2008, anno che l’astronomia prevede roseo e produttivo per tutta l’umanità mondiale, sarà anche l’inizio di qualcosa di veramente innovativo per la scienza che potrebbe gettare sui nostri destini una luce di speranza: la soluzione al problema energetico potrebbe difatti arrivare dall’universo, quanto di più naturale e compatibile con l’ambiente possa esistere.

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AEEG: il caro petrolio vanifica tutti i nostri sforzi

Il caro petrolio si abbatte "come uno tsunami" sulle bollette di luce e gas frustrando "i nostri sforzi di ogni giorno per contenere al massimo tutte le altre componenti dei prezzi finali per il consumatore". E’ quanto afferma il presidente dell’Authority per l’ Energia Alessandro Ortis in un’intervista a ‘Il Messaggero". Ortis prevede che la "battaglia ad armi impari" contro il caro-greggio non segni nei prossimi mesi un’inversione di tendenza e chiede l’intervento dell’Europa che "dovrebbe prendere subito una posizione unitaria e parlare ‘con una sola voce’, in nome di 480 milioni di consumatori che rappresenta".

Il numero uno dell’Authority per l’Energia annuncia poi: "speriamo che possano diventare operativi a tutti gli effetti prima dell’estate" i provvedimenti sulla tariffa sociale approvati dal governo e aggiunge che entro la fine del 2008 verrà cambiata con gradualità la bolletta della luce.

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Kyoto: per l’Italia taglio 100mln di CO2

Category : Clima

Per l’Italia l’attuazione del Protocollo di Kyoto significa un’impresa di riduzione delle emissioni di Co2 in 5 anni, dal 1/o gennaio 2008 al 31 dicembre del 2012, ”di 100 milioni di tonnellate”. Questa e’ la distanza che la divide dall’obiettivo di riduzione del 6,5% di gas serra rispetto ai livelli del 1990 come prescrive Kyoto. Lo ha affermato Gianni Silvestrini, Direttore scientifico del Kyoto Club.

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In arrivo tariffe sociali per 5 milioni di famiglie

Il ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani, il ministro dell’Economia e delle finanze Tommaso Padoa – Schioppa, il ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero e il ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi hanno adottato oggi il decreto che stabilisce i criteri per la definizione delle tariffe elettriche per i clienti domestici economicamente disagiati o che, per gravi ragioni di salute, utilizzano determinate apparecchiature medico terapeutiche. Le nuove tariffe sociali comporteranno una riduzione dell’importo della bolletta elettrica per cinque milioni di famiglie.

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Il distretto a energia intelligente

Sono circa 15 i progetti di “power park” in Italia, una sorta di distretti da rendere autosufficienti per costruire in seguito la "rete intelligente" e applicando così in pieno il concetto di generazione distribuita.

"L’idea portante oggi è che l’efficienza energetica si possa ottenere sostituendo la lampadina, cambiando l’infisso o isolando il solaio: in realtà questo è un punto di vista molto limitato e noi come Enea proponiamo di guardare non solo la singola lampadina, ma neanche il singolo edificio. Proponiamo di osservare il distretto nel suo insieme, cioè l’edificio in un contesto".

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Lombardia: leader del fotovoltacio

Il titolo dell’articolo è emblematico. Mi limito a fare qualche riflessione. Più giù è possibile leggere l’articolo per intero, quando leggo articoli come questo mi prendo sempre qualche minuto per riflettere e pensare, questo articolo credo debba fare riflettere e non poco tutti, dagli ambientalisti duri e puri alle amministrazioni: dai Comuni, alle Province per finire con le Regioni.

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Inquinamento, energia e rifiuti. Italia, poche luci e molte ombre

Category : Comunicazione

E’ una fotografia dell’Italia con molte ombre e poche luci quella scattata dall’Annuario Apat 2007 presentato oggi a Roma. L’agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente e del territorio racconta di un paese sempre più inquinato, sempre più schiavo dell’automobile, sempre più incapace di ridurre i consumi energetici e la produzione di rifiuti.

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Un benchmark per l’utilizzo dell’energia

Category : Tecnologia

Lo ha sviluppato SPEC, collaborando con fornitori di server e processori. Il test valuta i consumi delle macchine in varie situazioni, consentendo comparazioni

La società no profit Standard Performance Evaluation Corp. (SPEC), che crea benchmark per la misurazione di prestazioni, usati da diversi vendor di server, ha rilasciato una suite di test per abilitare gli acquirenti a effettuare comparazioni delle macchine sulla base dell’efficenza energetica. Il benchmark ha coinvolto i principali produttori di server così come Intel e AMD lato processori. Se le stesse società che hanno aiutato lo sviluppo del benchmark lo utilizzeranno realmente, gli IT manager potranno comparare l’efficienza energetica dei server su linee di prodotto di diversi vendor.

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Kyoto 2: primi passi di un insuccesso annunciato

Category : Ambiente

Si è chiusa con un fallimento la XIII Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, tenutasi a Bali, che ha visto riuniti governi, esperti, scienziati, organizzazioni umanitarie e businessmen per discutere se dare o no seguito al Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012. Visto il fallimento dell’ormai vetusto Protocollo, il fragile e debole compromesso raggiunto a Bali sembra legare inesorabilmente mani e piedi al nascituro fratellino: il Kyoto Due. Ma veniamo ai fatti…

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